lunedì 12 novembre 2012

La delibera della ratifica dell’accordo di programma
per il raddoppio del Porto di Roma a Ostia poteva
essere per l’Assessore Corsini una delle ultime occasioni
 per mostrarsi, in Aula Giulio Cesare, con qualcosa di concreto
appartenente al quel fantomatico progetto che va sotto il nome di ‘ water front’.
 Ed invece è riuscito a fare per ben tre volte la figura dell’impreparato:
invertendo il numero di posti auto con quelli dei posti barca,
dimenticando quale è l’investimento dell’opera, non rispondendo
alla domanda sull'incredibile ritardo accumulato dalla ratifica rispetto
all'approvazione della giunta regionale.
Per Corsini ci sono 650 posti barca contro i 611 effettivi.
Corsini deve telefonare davanti alla giornalista di Omni roma per farsi
dire quanti milioni di euro pioveranno con il raddoppio del porto.
Corsini non sa giustificare perché  dal 6 agosto 2012,
data in cui la giunta regionale ha approvato la proposta dell’accordo di programma,
siano passati 98 giorni contro i 30 previsti per legge (Art. 34, comma V, D.l.gs. n. 267/2000).
Non solo, ma si allontana dal suo posto, parlottando tra il pubblico
e non rispondendo a nessuna domanda rivoltagli dall'Assemblea Capitolina.
Uno spettacolo tra il grottesco e l’imbarazzante.
Poco prima di lui l’attore Sylvester Stallone era entrato in Campidoglio
per ricevere la Lupa Capitolina: lui, almeno, la parte, l’ha recitata bene.

Comunicato stampa creato da Labur Tredici

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