venerdì 22 marzo 2013

Sfollati Kursaal: prosegue la disinformazione


La Comunità Foce del Tevere,
insieme a Manuela Fuso,
in riferimento alle 13 famiglie che si sono accampate in segno di protesta,
perché sprovviste di un alloggio, 
sotto il Palazzo del Governatorato al Lido di Ostia,dopo che sono state allontanate dall'Hotel Kursaal dove abitavano da quasi due anni,
precisa che: tra gli occupanti dell’Hotel Kursaal che da 21 giorni stanno protestando
sotto la sede del Municipio Roma XIII, su 13 famiglie solo 1 proviene dall'Idroscalo di Ostia.
Inoltre, è stato intervistato e fotografato un residente dell’Idroscalo di Ostia
che attualmente vive ancora all'Idroscalo presso la sua abitazione e dunque non è uno sfollato.
Infine, l’unica famiglia dell’Idroscalo di Ostia su 13 ospitate all'Hotel Kursaal era lì
per ragioni che non hanno nulla a che vedere con lo sgombero
e le demolizioni delle 35 case avvenute grazie ad una illegittima ordinanza di protezione civile
del Sindaco Gianni Alemanno eseguita il 23 febbraio 2010.
Questa famiglia è stata sgomberata precedentemente a quella data.
Preghiamo dunque le redazioni di non diffondere false e/o tendenziose informazioni
che gettano discredito sulla nostra Comunità.

lunedì 18 marzo 2013

CANALE10: BASTA CON L'INFORMAZIONE BECERA, FALSA E TENDENZIOSA


In riferimento al servizio firmato da Francesca Del Mastro,andato in onda nel TG del 13 marzo scorso (pubblicato e disponibile anche su internet al seguente indirizzo: http://www.canaledieci.it/VideoOND.aspx?Catalog=Canale10&CatID=10&maxVideos=8) condotto da Antonello Piscolla, la Comunità Foce del Tevere precisa che sono state date, ancora una volta, notizie false e tendenziose volte a gettare discredito sull'Idroscalo di Ostia.
Si precisa che: tra gli occupanti dell’Hotel Kursaal che da 21 giorni stanno protestando sotto la sede del Municipio Roma XIII, su 13 famiglie solo 1 proviene dall'Idroscalo di Ostia e non 3 come dichiarato nel servizio. 
Inoltre, è stato intervistato un residente dell’Idroscalo che attualmente vive ancora all'Idroscalo presso la sua abitazione e dunque non è uno sfollato. 
Infine, l’unica famiglia dell’Idroscalo di Ostia su 13 ospitate all'Hotel Kursaal era lì per ragioni che non hanno nulla a che vedere con lo sgombero e le demolizioni delle 35 case avvenute grazie ad una illegittima ordinanza di protezione civile del Sindaco Gianni Alemanno eseguita il 23 febbraio 2010. Questa famiglia è stata sgomberata precedentemente a quella data.
Siamo stanchi di assistere ad una informazione da parte della redazione di Canale10 che regolarmente non da voce ai nostri comunicati stampa ma manda in onda servizi falsi e tendenziosi che gettano discredito sulla nostra Comunità.
Se non verrà rettificata la notizia saremo costretti, visto che non è la prima volta che accade da parte della redazione di Canale10, a fare segnalazione all'ordine dei giornalisti per inosservanza dell'articolo 2 dell'Ordinamento della Professione di Giornalista (Legge 3 febbraio 1963, n. 69, Versione aggiornata al dlgs 26 marzo 2010, n. 59): "è obbligo inderogabile (dei giornalisti) il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede". 

Franca Vannini
Portavoce
Comunità Foce del Tevere




venerdì 8 marzo 2013

Ostia, Vizzani non garantisce la mobilità del territorio


"Vizzani boccia, senza ascoltarla  l'unica proposta di mobilità per il XIII Municipio proposta dai cittadini in 5 anni del suo mandato. 
Un municipio dove in 5 anni non è stata fatta un'opera pubblica, dove è bloccato il Ponte della Scafa, dove si promettono le complanari della Colombo senza sapere come si trovano i soldi, dove si cerca di istituire 4.500 parcheggi a pagamento d'estate sul lungomare eliminando tutti quelli gratuiti, dove si organizza l'evento per 100 mila Harley Davidson a ridosso dell'Idroscalo di Ostia, dove la buca più piccola potrebbe diventare la tana di un elefante, dove si parla di sottopassi che attraversano corsi d'acqua, dove la Roma-Lido cade a pezzi per l'incuria dei servizi a carico dell' ATAC. 
Vizzani non ha rispetto per i cittadini ed ignora le regole di partecipazione che non sono solo quelle istituzionali ma che prevedono anche quelle civiche" - dichiara Manuela Fuso, dell'Idroscalo di Ostia.
"E' stato portato in Municipio dopo 7 mesi un documento frutto di decine e decine di associazioni e comitati, come il nostro, a cui ha partecipato anche il Presidente della Consulta dei Comitati di Quartiere, organo voluto da Vizzani. 
Non si può entrare in aula all'ultimo minuto solo per votare contro un documento che non si è neppure letto e non motivare la scelta. 
Questa non è democrazia, questa non è partecipazione" - afferma Franca Vannini, portavoce della Comunità Foce del Tevere - "Per altro, le dichiarazioni del Presidente Vizzani sono false. 
'Il tentativo di alzare la voce per ostacolare i lavori dell'aula' che dichiara in un comunicato stampa non è vera. 
Nessuno ha ostacolato i lavori dell'aula e i 'toni esasperati' si sono avuti a conclusione della votazione a seguito di un atto gravissimo di un consigliere del PDL nei confronti di una cittadina, comportamento non redarguito né dalla presidente del Consiglio, Adriana Vartolo, né dal Presidente Vizzani. 
I cittadini non hanno affatto urlato durante tutto il consiglio e sono stati civili, corretti e democratici. Il Presidente di questo Municipio - conclude Vannini - aveva il 'dovere della responsabilità e il compito di difendere le scelte dei cittadini' tutti, anche noi dell'Idroscalo, quelli più pesantemente toccati dalle scelte scellerate di questa amministrazione"