Idroscalo di Ostia 07-09-2012.
Si ripetono gli allagamenti su Via dell'Idroscalo
senza che il XIII Municipio intervenga.
Il problema ancora una volta è stato causato
dal Porto Turistico di Ostia,che con il suo muro
in cemento armato impedisce un regolare deflusso
delle acque meteoriche, e dalla Lipu, che negli ultimi giorni,
evidentemente in previsione dell’allerta meteo, ha pensato di aprire i fori
di scolo lungo tutto il muretto di recinzione, per cui le acque provenienti
dal Centro Habitat Mediterraneo si sono riversate su Via dell’Idroscalo.
Lo stato di emergenza dovuto alle piogge, che nei giorni scorsi si sono
abbattute su tutto il litorale di Ostia, era stato ampiamente annunciato.
Ieri sera però, con grande rammarico, la Comunità Foce del Tevere
è stata messa al corrente che la Protezione Civile aveva ricevuto ordini
dall'alto di non aspirare l'acqua su via dell'Idroscalo e d’intervenire solo
per far evacuare le famiglie, che erano di fatto isolate.
Questo fatto è di una gravità inaudita e ha gettato in allarme l’intera comunità.
A differenza di quanto afferma il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno,
nel suo blog, “la pesante perturbazione che si è abbattuta in città” ha
“lasciato danni e causato disagi ai cittadini” dell’Idroscalo e alla viabilità
di quel quadrante e non c’è stato alcun intervento fornito dalla
Protezione Civile che si è limitata a fare solo giri di ricognizione
malgrado le richieste della Comunità.
Di fronte ad un simile diniego, per ordini ricevuti dalle alte sfere
del Comune di Roma, una piccola rappresentanza dell’Idroscalo
ha provveduto da sola a risolvere il problema.
Armata di pale e picconi, ha creato un solco lungo la strada in modo
da consentire all'acqua piovana di defluire verso il mare.