"Vizzani boccia, senza ascoltarla l'unica proposta di mobilità per il XIII Municipio
proposta dai cittadini in 5 anni del suo mandato.
Un municipio dove
in 5 anni non è stata fatta un'opera pubblica, dove è bloccato il
Ponte della Scafa, dove si promettono le complanari della Colombo
senza sapere come si trovano i soldi, dove si cerca di istituire
4.500 parcheggi a pagamento d'estate sul lungomare eliminando tutti
quelli gratuiti, dove si organizza l'evento per 100 mila Harley
Davidson a ridosso dell'Idroscalo di Ostia, dove la buca più piccola
potrebbe diventare la tana di un elefante, dove si parla di
sottopassi che attraversano corsi d'acqua, dove la Roma-Lido cade a
pezzi per l'incuria dei servizi a carico dell' ATAC.
Vizzani non ha
rispetto per i cittadini ed ignora le regole di partecipazione che
non sono solo quelle istituzionali ma che prevedono anche quelle
civiche" - dichiara Manuela Fuso, dell'Idroscalo di Ostia.
"E'
stato portato in Municipio dopo 7 mesi un documento frutto di decine
e decine di associazioni e comitati, come il nostro, a cui ha
partecipato anche il Presidente della Consulta dei Comitati di
Quartiere, organo voluto da Vizzani.
Non si può entrare in aula
all'ultimo minuto solo per votare contro un documento che non si è
neppure letto e non motivare la scelta.
Questa non è democrazia,
questa non è partecipazione" - afferma Franca Vannini,
portavoce della Comunità Foce del Tevere - "Per altro, le
dichiarazioni del Presidente Vizzani sono false.
'Il tentativo di
alzare la voce per ostacolare i lavori dell'aula' che dichiara in un
comunicato stampa non è vera.
Nessuno ha ostacolato i lavori
dell'aula e i 'toni esasperati' si sono avuti a conclusione della
votazione a seguito di un atto gravissimo di un consigliere del PDL
nei confronti di una cittadina, comportamento non redarguito né
dalla presidente del Consiglio, Adriana Vartolo, né dal Presidente
Vizzani.
I cittadini non hanno affatto urlato durante tutto il
consiglio e sono stati civili, corretti e democratici. Il Presidente
di questo Municipio - conclude Vannini - aveva il 'dovere della
responsabilità e il compito di difendere le scelte dei cittadini'
tutti, anche noi dell'Idroscalo, quelli più pesantemente toccati
dalle scelte scellerate di questa amministrazione"
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