mercoledì 9 aprile 2014

CHE ME SENTI?

Silenzio di 1 settimana dalla mail all'Assessore Caudo e 2 mesi e mezzo del Municipio X.
In 3 giorni si è compiuto il miracolo della resurrezione di Gesù.
Chissà che con Maometto non si riesca a parlare con i rappresentanti dei cittadini sulla montagna e ricevere risposte per le quali sono pagati.
Gentilissimo Assessore Giovanni Caudo,
Dopo ben 7 mesi dall'insediamento della nuova Giunta, il 30 gennaio scorso la Comunità Foce del Tevere ha ottenuto un appuntamento con il Municipio X per parlare dell'Idroscalo di Ostia.
Presenti il Vice Presidente del Municipio X, Sandro Lorenzatti, l'Assessore all'Urbanistica, Giacomina di Salvo, l'ARDIS (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo), l'ABT (Autorità di Bacino del fiume Tevere) e la Protezione Civile di Roma Capitale.
Il Vice Presidente prese l'impegno, entro 20 gg, di dare delle risposte ad una serie puntuale di questioni che ineriscono le competenze del Municipio e del Comune di Roma. Siamo al 3 aprile, i mesi sono diventati 10, e non è giunta alcuna risposta e all'incontro della Caritas "Da Idro-scalo e Idro-borgo", tenutosi il 14 marzo scorso, non è intervenuto nessuno.
Solo Lei ha avuto la gentilezza di inviarci una Sua lettera chiedendoci un riscontro dei lavori e prendendo l'impegno di organizzare un incontro presso l’Assessorato per presentare i contenuti salienti della proposta riguardante l’Idroborgo.
Nell'attesa di avere una data della Sua disponibilità per la metà di aprile, Le chiediamo per quel giorno di avere le risposte, per quanto di Sua competenza, che non ci sono state ancora fornite dal Municipio e che qui le riportiamo.
- Nell'ordinanza (illegittima) di Protezione Civile firmata da Alemanno pochi giorni prima dello sgombero e demolizione di 38 abitazioni dell'Idroscalo, così come nella delibera di consiglio comunale del 2011, erano previste opere di sicurezza lato fiume con il posizionamento delle c.d. 'palancole', mai eseguite. Che fine hanno fatto? E i soldi stanziati per quell'opera?
- Che fine ha fatto il Piano di Zona dell'Idroscalo?
- Che fine faranno le 35 famiglie che a distanza di 4 anni vivono ancora nei residence con un costo per la collettività di 2.500 euro al mese a nucleo familiare e che stanno ingrassando solo le tasche della lobby dei costruttori?
- Esiste oppure no una lista privilegiata per l'Idroscalo presso il Dip. delle Politiche Abitative?
- Visto che l'ABT ha espresso in modo inequivocabile che è possibile un progetto "Idroborgo" purché rispetti i requisiti di legge richiesti, qual è la volontà politica su questa ipotesi del Comune di Roma?
- Ampliamento del Porto: si fa, non si fa?
-Le opere previste dall'accordo di programma lungo Via dell'Idroscalo da parte del Porto non sono state compiute provocando nei giorni di pioggia allagamenti continui lungo l'unica strada di accesso e causando interruzioni di servizio e gravi disagi oltre che assenza di sicurezza per i cittadini.
Chi si prende in carico di chiederne l'immediata esecuzione?
In attesa di un Suo cortese riscontro, cogliamo l'occasione per porgerle in nostri migliori saluti
Franca Vannini
Portavoce Comunità Foce del Tevere

Tel.: +39 388 9035 105
Comunità Foce del Tevere
Tel.: +39 388 9035 105


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